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LE DIVERSE TIPOLOGIE DI TRADUZIONE

24/06/2023 21:02

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LE DIVERSE TIPOLOGIE DI TRADUZIONE

Cosa significa tradurre? E soprattutto, quante tipologie di traduzione esistono?Scopriamolo assieme!

Innanzitutto, vediamo cosa significa tradurre

 

Il verbo tradurre deriva dal latino traducĕre  e significa «trasportare, trasferire» (composto da trans «oltre» e ducĕre «portare»).

 

Ma quindi, quando usiamo il termine "tradurre", cosa vogliamo dire?

 

Tradurre vuol dire rendere in un’altra lingua, diversa da quella originale, un testo scritto, o anche una parte di esso. In relazione al modo in cui si traduce, abbiamo: tradurre all’impronta, ovvero tradurre a prima lettura e senza usare il vocabolario; tradurre alla lettera o letteralmente, cioè tradurre parola per parola, il più fedelmente possibile; tradurre liberamente, ovverosia allontanandosi dal modello linguistico dell’originale per rendere più efficacemente il testo nella lingua in cui si traduce; infine, tradurre a senso, ossia, cercando di cogliere il contenuto espressivo fondamentale, senza troppo preoccuparsi dell’esatta corrispondenza formale.

Quando non vi è indicazione diversa si intende che la traduzione avviene o è stata realizzata nella propria lingua.

 

 

 

Ok, quindi, con il termine traduzione, cosa indichiamo?

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Stando al vocabolario Treccani, traduzione è un termine che deriva dal latino traductio -onis, che aveva fondamentalmente il significato di «trasferimento».

Con il termine traduzione, intendiamo:

 

1) l’azione, l’operazione e l’attività di tradurre da una lingua in un’altra un testo scritto: fare, eseguire (e, da parte di un editore, affidare, stampare, pubblicare) la traduzione di un poeta o di un romanzo dall’inglese in italiano, o dal russo in francese, ecc.; esercizi, prove di traduzione, come esercitazioni e prove scolastiche (per le quali è più frequente il sinonimo versione); traduzione giurata, di atti processuali, documenti pubblici, oppure di deposizioni e altre dichiarazioni orali di rilevanza giuridica, per i quali è prescritta la versione nella lingua del luogo (se formulati in lingua straniera) per opera di un perito traduttore che di norma presta giuramento; con esclusivo riferimento a comunicazioni orali, traduzione simultanea, traduzione di un discorso o di una relazione, di dibattiti e interventi, di un testo recitato sulla scena, effettuata in una o più lingue diverse da interpreti specializzati e trasmessa simultaneamente al discorso, alla relazione, ecc., con apparecchiature radiotelefoniche, soprattutto in congressi e riunioni internazionali, o in rappresentazioni e spettacoli realizzati in lingua originale all’estero (in questo caso si parla di interpretazione); 

 

2) la tecnica di tradurre, il modo in cui un testo è stato tradotto: una traduzione letterale, libera, a senso; una traduzione fedele o infedele (si usa dire che una traduzione è brutta e fedele oppure bella e infedele); traduzione in versi o in prosa, di un testo poetico; una buona o cattiva, ottima o pessima, traduzione.

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Ma davvero esistono vari tipi di traduzione?

 

Ebbene sì. Vediamo subito quali sono.

 

 

Tipologie di traduzione 

 

1) Traduzione editoriale
2) Traduzione tecnico-scientifica
3) Traduzione commerciale
4) Traduzione giurata & 5) Traduzione legalizzata/apostillata
6) Traduzione giuridica
7) Traduzione certificata

8)Traduzione per il web

 

 

Vediamo ora le caratteristiche di ognuna.

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1) La traduzione editoriale viene svolta dal traduttore editoriale che è una figura che ha il compito di tradurre un articolo, un romanzo o un libro da una lingua all’altra e deve, inoltre, dare un tocco personale allo stile senza allontanarsi troppo dal significato del testo.

Bisogna fare una piccola distinzione tra traduttore letterario e traduttore editoriale, due termini che pur presentando molte convergenze hanno delle sottili differenze.

I professionisti che si occupano della traduzione di romanzi oppure opere letterarie di autori affermati sono considerati traduttori letterari; mentre i professionisti che traducono guide turistiche o contenuti non riconducibili ad autori e/o scrittori conosciuti sono definiti traduttori editoriali. Entrambi i lavori rientrano, però, nel mercato editoriale e quindi ricadono nella legislazione del diritto d’autore.Inoltre un traduttore editoriale, a differenza del traduttore letterario, non deve seguire determinati percorsi o conseguire titoli di studio ma sicuramente riuscire a tradurre anche un romanzo rappresenta un’ulteriore freccia nel proprio arco.

Le differenze tra le due tipologie di traduttore di cui sopra, sono più teoriche che pratiche ma è una distinzione che comunque esiste nel mondo della traduzione e che va sottolineata.

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2) La complessità della traduzione tecnico-scientifica risiede nella sua essenza, si trova nella necessità di tradurre una terminologia altamente specifica. Oltre a comprendere bene quest’ultima, il traduttore deve capire il contesto in cui è utilizzata poiché, a volte, è proprio da esso che dipende l’uso di un particolare termine.

Inoltre, in termini di traduzioni che riguardano la letteratura tecnico scientifica, è necessario menzionare il rigoroso modo di esprimersi adottato in questo campo. 

Questo metodo è utilizzato per garantire che i professionisti si accorgano immediatamente dei dati loro necessari (informazioni o una guida per un’azione). 

 

Eventuali deviazioni dal linguaggio in uso tra gli specialisti del settore vengono subito notate, il che sfocia in una sensazione di poca professionalità del traduttore.

Quando si parla di "Linguaggio ben codificato per la documentazione" ci si riferisce all’utilizzo delle stesse parole ed espressioni, non solo nella terminologia ma anche nelle aree del linguaggio generale sia tecnico sia nell’uso di ogni giorno, ovvero, una sorta di gergo semi-professionale. Sostituire queste espressioni con dei sinonimi è inaccettabile.

 

Infine, il carattere specifico relativo alle traduzioni di testi scientifici consiste nel fatto che una errata percezione del significato del testo da parte del traduttore e/o un uso non corretto della terminologia può portare alla completa distorsione del significato nel materiale tradotto. Tali difetti si possono trovare nei testi tradotti da uno specialista che non ha compreso perfettamente ciò a cui si riferiva il testo, oppure che non conosceva bene la terminologia utilizzata.

Questo tipo di traduzione è molto impegnativa e richiede non solo un alto livello di competenze nella lingua di destinazione, ma anche una vasta conoscenza degli argomenti specifici.

Ovviamente, una persona che non comprende appieno ciò che il testo di partenza affronta non potrà mai trasmettere per intero il suo significato originale, indipendentemente da quanto possa conoscere bene la lingua di destinazione.

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3) Quando parliamo di traduzioni commerciali ci riferiamo a traduzioni di una serie di testi di varia natura realizzati dalle aziende.

Fra le traduzioni commerciali vi sono testi riguardanti l’area fiscale dell’azienda: bilanci, testi legali, fatture e altro; ma anche testi riguardanti i clienti da attrarre la cui nazionalità può variare: testi di marketing, promozioni commerciali, listini di prezzi e altro.

C’è infine il vasto campo delle comunicazioni (lettere, e-mail, comunicati stampa, newsletter, presentazioni in PowerPoint e altro) con i clienti dei mercati esteri, quel campo che è fondamentale curare al meglio perché concerne direttamente i rapporti commerciali con interlocutori di nazionalità e quindi di lingue diverse dalla propria.


Vi starete sicuramente chiedendo il perché le traduzioni commerciali siano così importanti

Sono piuttosto ovvi i motivi per cui le traduzioni commerciali siano, per un’azienda, di vitale importanza:

Permettono di espandere e diversificare, da un punto di vista territoriale e di utenza, il volume di affari dell’azienda;Sono un biglietto da visita di facile accesso che consente immediata seppur incompleta valutazione della qualità e della serietà dell’azienda per l’utenza estera.

Questa tipologia di testi, racconta l’azienda, rispecchiano indirettamente l’eccellenza della stessa; compongono, dunque, una sorta di narrazione.

Detto questo, ci è chiaro il perché queste traduzioni debbano essere realizzate con la massima attenzione: non sono concesse superficialità e approssimazione, il livello di professionalità deve essere massimo. 

 

Traduzioni commerciali: come offrire un servizio ottimale

Per offrire un servizio che non presenti alcun limite di qualità e accuratezza sono necessarie diverse valutazioni. Chi effettua tali traduzioni, non può solo conoscere la lingua richiesta. Questo traduttore, deve essere specializzato nei vari campi, interesse dell’azienda, ciò al fine di conoscere al meglio concetti e terminologie tecniche che solo una acclarata confidenza con i settori di riferimento garantisce. Se alla specializzazione si unisce l’esperienza, difficilmente la traduzione commerciale fallisce gli intenti.

In riferimento più specificamente ai testi da tradurre, sono richiesti al traduttore - oltre al possesso di lingua e grammatica (il massimo, per questo, è disporre di un traduttore madrelingua) - precisione massima, dono della sintesi, accuratezza nell’esposizione del messaggio, semplicità, efficacia e fruibilità. Quanto più viene curato meticolosamente ogni particolare tanto più la traduzione commerciale ha successo e si erge a espressione di un’azienda di successo.

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4) La traduzione giurata, anche detta asseverata, nel corso degli ultimi anni, ha assunto un ruolo sempre più importante. Prima, in effetti, era molto raro sentirne parlare. Recentemente, con l’esplosione del commercio internazionale e a causa dell’incremento dei flussi migratori, c’è stato un aumento vertiginoso nella richiesta di questo tipo di servizio.

 

Ma cosa sono le traduzioni asseverate?

La traduzione asseverata è la traduzione ufficiale di un documento legale o di un qualsiasi documento che deve essere accettato in una situazione legale. Si tratta, quindi, di traduzioni che conservano lo stesso valore legale dell’originale.

 

L’asseverazione non fa altro che convalidare la perfetta conformità fra testo originale e quello tradotto, così che quest’ultimo abbia la medesima validità legale dell’originale.

 

Le asseverazioni sono obbligatoriamente necessarie quando una traduzione deve essere utilizzata per scopi amministrativi, governativi o giudiziari.

 

In genere si asseverano documenti quali:

  • titoli di studio
  • patente di guida (nel caso di cittadini extraeuropei libretti di circolazione automobilistici)
  • certificati di matrimonio e di divorzio
  • certificati di nascita
  • documenti per la richiesta della cittadinanza in generale
  • qualsiasi tipo di atto giudiziario

 

Non ci sono regole fisse per le traduzioni asseverate, in quanto le procedure e il protocollo variano in base al Paese in cui la traduzione viene asseverata.

A prescindere dalle modalità con cui una traduzione viene asseverata, questa avrà sempre e comunque una validità mondiale.

 

Come avviene una traduzione giurata in Italia:

In Italia, una traduzione può essere asseverata tramite 3 diversi tipi di modalità, ognuna delle quali coinvolge professionalità e situazioni diverse:

Tribunale

Giudice di pace

Notaio

 

Il processo è relativamente semplice.

 

Il traduttore, autore della traduzione, va personalmente in uno dei tre uffici preposti e, una volta lì, giura di aver tradotto fedelmente il documento assegnatogli. Dopo di che, sia il traduttore che l’Autorità firmano congiuntamente un verbale che attesta l’avvenuto giuramento. Tale verbale viene infine allegato al testo tradotto e al testo originale.

 

Il fascicolo cartaceo finale è quindi composto da:

- documento di partenza o sua copia autenticata
- documento tradotto
- verbale del giuramento firmato dal traduttore e dall’Autorità.

 

La sottoscrizione del verbale implica l’assunzione della responsabilità sulla traduzione, sia civile che penale, da parte dello stesso traduttore.
La presenza dell’intestatario del documento non è necessaria.

 

5)Legalizzazione/Apostille

 

Di cosa si tratta?

 

Ogni volta che si riceve un documento dall’estero o si deve inviare un documento all’estero, è necessario apporre l’apostille o legalizzazione.

Questi due termini indicano la stessa cosa, ovvero una modalità di attestare la qualifica legale del pubblico ufficiale che ha firmato l’atto e l’autenticità della sua firma.

L’Apostille è in vigore per i Paesi firmatari della convenzione de L’Aja del 5 ottobre 1961.

La legalizzazione per tutti gli altri.

 

Attenzione!

Se si tratta di un atto di stato civile italiano destinato all’estero, dovrà essere apostillato/legalizzato presso la Prefettura, mentre la traduzione dello stesso atto sarà apostillata/legalizzata in Procura (dopo l’asseverazione).

 

Alla fine si avrà una legalizzazione sul documento originale, emessa dalla Prefettura e una sulla traduzione, emessa dalla Procura.

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6) Traduzione giuridica

 

Una traduzione giuridica  un tipo di traduzione che ha come oggetto un testo avente natura legale. 

Oggetto di traduzione giuridica sono atti privati come contratti di compravendita, testamenti olografi o bilanci aziendali e anche atti pubblici come un certificato o una sentenza.


Nello specifico:

  • Documenti inerenti a rapporti di lavoro dipendente e collaborazioni professionali;
  • Atti relativi a divorzi e separazioni;
  • Atti di Compravendita di beni e servizi;
  • Diffide o querele legali;
  • Sentenze di Tribunale;
  • Prove scritte prodotte in un giudizio italiano o estero;
  • Ogni altro atto di natura legale, sia pubblico sia privato.
     

Traduttore giuridico: chi è e competenze

 

Un traduttore giuridico acquisisce in vari le competenze necessarie a lavorare nel campo delle traduzioni giuridiche.

Le competenze richieste e necessarie per tradurre in ambito giuridico sono: possedere un’ottima competenza linguistica in almeno una lingua straniera e della propria lingua madre, un’ottima conoscenza, nello specifico, dei sistemi legislativi dei Paesi le cui lingue sono coinvolte nell’oggetto di traduzione, una spiccata capacità di analisi e comprensione delle complesse formulazioni di Diritto e, infine, possedere una buona formazione giuridica. Per sviluppare quest’ultima competenza è sicuramente importante aver svolto un percorso di Studi classico in Diritto, ma risulta spesso anche sufficiente aver accumulato delle esperienze lavorative in studi legali internazionali, grazie ai quali ci si avvicina in modo diretto alla complessa scrittura legale del settore giuridico.

La sfida più grande per un traduttore che decide di intraprendere questo specifico settore è sicuramente il dato di fatto che gli ordinamenti legislativi dei diversi Paesi spesso differiscono di molto tra loro. Dunque, per tradurre testi giuridici e poter svolgere questa professione carica di responsabilità a livelli professionali, è necessario non solo specializzarsi in una specifica branca del mondo giuridico ma anche continuare ad aggiornare costantemente le proprie conoscenze di Diritto.



 

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7)Traduzione certificata

 

Cos'è la traduzione certificata?

 

Una traduzione certificata è una traduzione autenticata dalla firma e dal timbro del traduttore ufficiale ed allegata ad una certificazione, che viene rilasciata dallo stesso traduttore. Questa certificazione si chiama Certification of Translation Accuracy (in italiano: Certificato di Accuratezza della Traduzione). 

 

Il Certificato di Accuratezza della Traduzione attesta l’accuratezza e autenticità della traduzione. Per questo scopo, viene compilato dal traduttore con i suoi dati anagrafici e le informazioni su eventuali qualifiche professionali. Viene rilasciato in carta intestata e con i dati di contatto del traduttore.

Nella prima parte del certificato di accuratezza il traduttore attesta le sue qualifiche ed iscrizioni (ad esempio: iscrizione all’Albo CTU di un tribunale oppure membro AITI/ANITI o altro ente italiano o internazionale in qualità di traduttore professionale), nonché la sua competenza nelle lingue di traduzione.

A seguire, il traduttore attesta che la traduzione è accurata, ovvero veritiera e conforme al documento originale. In fondo al certificato, infine, il traduttore appone la sua firma ed il suo timbro.

Questo certificato è solitamente redatto nella lingua di arrivo. Trattandosi di un documento emesso da un professionista, non è soggetto ad alcuna imposta di bollo, non è un atto pubblico e non ha valore ufficiale.

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8)  La traduzione e localizzazione di un sito Web è un’operazione particolarmente delicata e complessa, che coinvolge professionalità diverse e necessita di una valida esperienza nel coordinamento delle fasi di lavoro.In questo caso, non è infatti sufficiente la semplice conversione del testo nella lingua di destinazione, ma vi sono vari fattori che influenzano il successo di un sito Web tradotto in una lingua diversa da quella originaria:

  1. I contenuti devono essere adattati al sistema linguistico e culturale della lingua di destinazione;
  2. Il tono della comunicazione deve essere adeguato agli standard tecnici, ai requisiti stilistici, alle aspettative e alle richieste del mercato di destinazione;
  3. Le componenti grafiche devono anch’esse subire le necessarie trasformazioni e gli adeguamenti linguistici, culturali e di comunicazione;
  4. Le eventuali componenti di scripting (Javascript, Php, Perl, Asp, database, ecc.) devono essere adattate ed armonizzate con il prodotto risultante;
  5. La formattazione delle pagine deve tener conto, compatibilmente con la struttura grafica originaria, delle esigenze di posizionamento sui motori di ricerca e directory;
  6. È necessario condurre attente ricerche sul mercato locale, che potrebbero evidenziare la necessità di utilizzare un dominio locale per un posizionamento ottimale sui motori di ricerca.

 

Quindi, ogni lavoro di traduzione e localizzazione di un sito Web deve essere considerato un progetto a sé stante. Per ogni progetto deve quindi essere costituito un gruppo di lavoro che comprenda traduttori, autori di testi, revisori, esperti di localizzazione e globalizzazione.

 

Tutti i traduttori e revisori che fanno parte di tale gruppo di lavoro devono essere madrelingua per la lingua di destinazione e bilingui per la lingua di origine. Devono avere qualifiche professionali nei settori specifici oggetto del sito Web e un’approfondita conoscenza delle specifiche relative alla traduzione e localizzazione di pagine Html.

 

Tutti questi professionisti devono saper gestire adeguatamente gli aspetti linguistici, tecnici, culturali e di marketing del prodotto finale, incluse le tecniche di ottimizzazione e posizionamento di siti Web.

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